Natural Crash – 2004

Natural Crash – 2004

L’arte contemporanea e l’arte figurativa stanno mandando chiari segnali, è imperativo osare! Osare per attribuire identità ad un secolo privo di certezze. Le fonti di ispirazione ci portano a rievocare la voglia di sognare, quale periodo migliore degli anni 50 dove la ripresa economica faceva intravedere un futuro quasi fiabesco travolgendoci con la nascita di nuovi miti (Brando, Dean, Monroe). Da qua nascono gli imperativi della moda, uno stuolo di bambole sensuali, con chiome vaporose e grandi occhiali da sole, giocano con geometrie e fantasie usando abbinamenti e contrasti cromatici, dando vita ad una donna dell’estate ventura seduttrice nell’animo. Allegra e spensierata si avvolge di colore, di toni dolci o squillanti secondo il suo umore. Pensa al passato senza ossessioni e viaggia in luoghi lontani da dove riporta rigogliose fantasie esotiche incantando l’ultimo street-wear con tratti divertenti.
La vera novità sta nell’estetica delle differenze dove il trash degli anni 80 ha lasciato spazio al proprio modo di essere indirizzando la moda verso un gusto dark chic che si traduce nella moda capelli con linee di perimetro più rigide con forme disconnesse. Oggi c’è una grande volontà di far sì che il lavoro per tutti riparta, poiché da ciò dipende il progresso del mondo. Tempo al tempo. Oggi si deve pensare positivo!